martedì 20 ottobre 2015

Girottare per Delhi sud

Lo ammetto, non avevo nessuna voglia di fare la turista oggi e di andar per mausolei & co. Fa davvero caldo e non mi sembra neanche molto secco come mi aspettavo, una bella differenza con la volta in cui sono venuta i primi di dicembre (periodo consigliato). Io, almeno, sudo. E bevo instancabilmente. I pochi pezzi di strada a piedi sotto il sole sono piuttosto ardui da sopportare, dunque oggi ho preferito andare a braccio e fare man mano quello che mi andava.

dall'autorickshaw
Dopo uno scambio di chiacchere con Ajay, il padrone di casa, durante il quale abbiamo stabilito che giovedì mattina per prendere il treno delle sei per Agra partirò da qui alle cinque meno un quarto con sua figlia che deve prendere un treno alla stessa ora e dunque prenderemo il taxi insieme, sono partita alla volta del Village, qui ad Hauz Khas. E' la zona "posh", alla moda, dove si trovano delle scuole di moda, di musica, di design, e ci sono gallerie e negozi radical-chic abbastanza cari anche se per noi tutto sommato abbastanza abbordabili.

tipiche strade
case del village
I giardini del Village poi sono davvero un'oasi di pace. Sono frequentati dai ragazzi delle scuole d'arte, riconoscibili perchè per lo più sono armati di fogli e matite, o delle scuole di musica,a giudicare dalle custodie degli strumenti, e molti vanno lì anche per la pausa pranzo, è una location ideale per mangiare qualcosa nel silenzio e all'ombra.


















Io invece ho pranzato da Naivedyam, un ristorantino molto carino dove si fa cucina dell'India del sud. Mi è stato consigliato da Ajay e ne avevo letto, dunque meritava una visita. E una volta assaggiato  dosa e idli non ho potuto che constatare e confermare la meritata fama. Rigorosamente frequentato da locali, nonostante mi sia accorta dopo che è segnalato dalla Lonely Planet, con camerieri solerti ma non invadenti, l'attesa è stata brevissima, papadam, dosa e idli fantastici, per non parlare dei chutney e del sanbar d'accompagnamento. Il chutney di cocco era particolarmente entusiasmante, il cameriere deve aver capito e mi ha portato una seconda porzione. Non sono riuscita a finire tutto, ma il bollente tè verde e i semini digestivi di fine pasto hanno fatto sì che il pranzo sia risultato incredibilmente leggero quanto a digestione.
Non ho avuto il coraggio di fotografare la tavola, mi scuso, ma basti l'idea.
Il pomeriggio è passato tra Khan Market e M e N Block Markets con passaggi a negozi imprescindibili come Fabindia e Anokhi, sia per qualche capo di abbigliamento che per fragole e pesche essiccate e simili altri delizie buone per il viaggio in macchina dei prossimi giorni.
Stanca e desiderosa di tornare a casa, eccomi qua. Stasera un filmone in tv e gelato al mango saranno compagni di una perfetta serata di relax.

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