sabato 31 ottobre 2015

La vita a Varanasi

In questi giorni passati a Varanasi non ho avuto ancora modo di scrivere, un po' per connessione non proprio rapida e un po' perchè il tempo passa e non ce se ne accorge.
Non sto facendo esattamente vita da turista, sono già stata qui per quasi un mese due anni fa ma avrei ancora tante cose da vedere, è che quello che mi piace più fare tutto sommato non è tanto andare a vedere i templi ma vivere la vita cittadina.
Così la mattina vado in genere a fare una passeggiata sui ghat, il lungofiume,le scalinate sul Gange, faccio qualche foto, poi ritorno imboccando vicoli della città vecchia all'interno e mi diverto a perdermi, sapendo che tanto prima o poi sulla strada maestra ci torni andando verso destra e in direzione del Gange a sinistra.













Abbiamo già fatto un salto al mercato di Goudolia con Silvia, la mia nuova amica che risiede a Varanasi da qualche mese e lavora al Centro dove siamo alloggiate, e sono riuscita ad acquistare qualche regalino. Purtroppo il volo interno che dovrò prendere per tornare a Delhi non permette un bagaglio di più di 15 kg, mentre per tornare in Italia avrei ben 30 kg "concessi", ma tant'è che non fermandomi a Delhi non potrò portare molte cose. Mi dispiace per le amiche che hanno chiesto cose ma mi sto limitando anche ad acquisti per me, anzi, proprio in funzione di portare almeno una cosetta agli amici ho rinunciato a qualche spesa per me.



Poi abbiamo trovato l'unico locale vegan di Varanasi, aperto non da molto e gestito da una italiana. Così ogni tanto o da sola o con gli amici di qui ci fermiamo a prendere un tè allo zenzero, una fetta di torta o una crepe (colazione, pranzo e cena li facciamo a casa di norma). Il posto è carino e soprattutto tranquillo, i clacson da fuori arrivano attutiti e c'è un bel giardino dove rilassarsi.








Stamattina invece siamo andate dal parrucchiere, suppongo il più "in" di Varanasi visto che ci è costato come un parrucchiere in Italia, ma vabbè, ce lo siamo concesse, con tanto di manicure spa, con scrub, massaggio fino alle braccia, maschera, etc.
Pomeriggio accompagno Silvia a comprare qualche vestito più pesante visto che lei si fermerà fino a dicembre qui e la stagione sta cambiando.

Insomma vita normale, come si può fare ovunque, solo che siamo qui, a Varanasi, e per muoverci prendiamo il rickshaw, il cyclo, contrattiamo per tutto, siamo nell'"Indian mess", il casino, la confusione indiana.

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